Gestione del lavoro: rilevante nell'era omni-chanel
Con l’ascesa dell’e-commerce, la proliferazione di eventi di marketing e il numero crescente di canali di vendita, la supply chain deve diventare sempre più agile e reattiva. Gli ordini via Internet possono essere effettuati in qualsiasi momento e devono essere preparati rapidamente (il giorno successivo, lo stesso giorno o a volte in poche ore). Per organizzare la propria attività, la piattaforma logistica conta sul proprio WMS per mettere in sequenza le priorità.
Ma il WMS non ha più una sufficiente visibilità sui volumi degli ordini, nemmeno all’inizio della giornata. Ciò complica il lavoro degli operatori e limita notevolmente la loro capacità di anticipare e reagire ai picchi di attività. Non sarebbe realistico pensare che i sistemi ERP possano superare questa difficoltà fornendo al WMS le proprie previsioni. Queste funzionalità, quando esistono, vengono raramente implementate e non sempre sono accurate perché spesso si basano sullo stesso modello statistico. Ciò significa che solo una vera soluzione di gestione del lavoro può fornire le funzionalità di cui un operatore ha bisogno per far fronte ai picchi di attività. Ma è chiaro che anche questo non riesce del tutto. Scarsa visibilità del carico con non più che poche ore di anticipo, tracciamento impreciso dell’attività, impossibilità di misurare la produttività di un processo non controllato dal WMS… la lista delle sfide è lunga!
Ma quando si arriva al punto, cosa c’è di sbagliato nella gestione del lavoro?
Possiamo vedere che le soluzioni di gestione del lavoro sono estremamente rilevanti in un momento in cui l’e-commerce è in continua crescita, quindi perché così poche aziende le acquistano e le implementano?
Principalmente perché la maggior parte delle soluzioni di gestione del lavoro sono piene di difetti. Un’analisi approfondita delle soluzioni attualmente in commercio ci ha portato a questa conclusione.