La sfida di ottimizzare e correggere queste operazioni si basa interamente sulla corretta impostazione di queste soglie da parte dell’esperto aziendale, che deve riferire il più fedelmente possibile sulle giuste procedure da attuare per agire in modo intelligente. Tuttavia, le operazioni sono tutte essenzialmente eseguite in modo reattivo. Pertanto, un primo livello di applicazione dell’IA in questo contesto è essenzialmente quello di essere in grado di identificare le soglie più appropriate, ma anche anticipare in modo predittivo il superamento delle soglie future. Sarà necessario richiamare una risorsa aggiuntiva per assorbire il carico di lavoro. Tutti questi valori configurati in WMS e WCS, e che solitamente sono appannaggio degli esperti di business, ora possono essere appresi in modo granulare dai moduli AI al fine di fornire a questi esperti strumenti di assistenza alle decisioni che supportino la loro conoscenza.
L’utilizzo di questa tecnologia può consentire di offrire agli utenti moduli per aiutare a gestire la configurazione degli strumenti. Possiamo citare ad esempio, la gestione delle classi di fine rotazione che possono adattarsi automaticamente alle situazioni future piuttosto che essere gestite manualmente. O ancora per fissare delle soglie di quantità minima per un riferimento di prodotto nella stazione di preparazione, prima di lanciare un’ondata di rifornimento, o per stimare meglio la quantità di righe d’ordine da preparare, da cui sarà necessario richiamare una risorsa aggiuntiva per assorbire il carico di lavoro.
Tutti questi valori configurati in WMS e WCS, e che solitamente sono appannaggio degli esperti di business, possono ora essere appresi in modo granulare dai moduli AI al fine di fornire a questi esperti strumenti di assistenza alle decisioni che supportino la loro conoscenza.
Forecast
La sfida principale per un buon controllo delle operazioni di magazzino da parte degli esperti aziendali che gestiscono WMS e WCS è impostare questi valori soglia in modo tale che le operazioni che comportano consentano di raggiungere il flusso mirato in modo proattivo. In questo contesto, la gestione delle operazioni intralogistiche rappresenta un gioco di equilibri in cui il responsabile del magazzino si destreggia tra le informazioni frammentate a sua disposizione:
- Quali sono le righe d’ordine note da preparare?
- Quali sono le risorse necessarie per rispondere?
- Qual è lo stato delle scorte?
- Quali sono gli appuntamenti del truck da osservare?
… e le informazioni sconosciute che arrivano progressivamente:
- Il flusso continuo o batch di nuovi ordini da preparare
- Il tempo effettivo di esecuzione dell’operazione
- Problemi e imprevisti non pianificati
Pertanto, una migliore identificazione e anticipazione di tutti gli eventi che scandiscono l’avvio delle operazioni consente di evitare situazioni di rischio, ma soprattutto, insieme a politiche di ottimizzazione delle operazioni (fino ad ora limitate a causa delle informazioni disponibili), di comprendere meglio tutti i processi. A esempio, possiamo elencare la possibilità di non incorrere in carenze di ordini, oppure il lancio di ordini urgenti e di smussare il carico per supportare un flusso migliore.
Convertire una configurazione smart il cui obiettivo è contenere gli effetti indesiderati delle dinamiche per gestirli al meglio: questo è uno dei principali benefici che l’IA può portare alla Supply Chain e alla sua ottimizzazione.
A titolo esemplificativo si può citare il tema della Gestione del Lavoro in cui i responsabili di magazzino cercano di conoscere in anticipo il numero di operatori necessari a superare il flusso in arrivo per programmare giornalmente l’organico necessario.
Nel contesto attuale, i WMS cercano di coprire il carico loro trasmesso dall’ERP non appena quest’ultimo conosce tutti gli ordini da preparare. La configurazione WMS è responsabile della traduzione di questo volume di ordini in un numero di risorse necessarie e da ciò viene dedotto il numero previsto di operatori.Un modulo di Labor Management alimentato da algoritmi di Machine Learning, capitalizza le esperienze passate per stimare meglio il numero di operatori richiesti. Ciò libera l’utente dall’avere una conoscenza specifica degli ordini nell’ERP, e inoltre correla come parametro nel WMS il numero di persone necessarie. Pertanto, la previsione consente previsioni più precise e più a monte, lasciando libero sfogo agli algoritmi di ottimizzazione per appianare il giorno successivo in base alla necessità di risorse..