Le sfide
Di fronte a questo entusiasmo, i rivenditori devono fare i conti con una crescente concorrenza, poiché ora ogni marchio offre una gamma di servizi online. Per distinguersi e soddisfare le crescenti richieste dei clienti è fondamentale puntare sulla qualità dei servizi, il lead time, la disponibilità dei prodotti e un’elevata flessibilità per gli slot di ritiro.
Lo scopo? Una customer experience impeccabile, per fidelizzare il maggior numero possibile di utenti versatili e attenti alla qualità. Queste leve prestazionali richiedono soluzioni logistiche adeguate, supportate da automazioni studiate per ogni tipologia di piattaforma.
Per quali organizzazioni della Supply Chain?
Esistono molti modi possibili per organizzare la supply chain, che si adattano soprattutto ai vincoli operativi dei punti di distribuzione: superficie disponibile, metodo di prelievo, possibili modalità di ritiro, ecc.
L’ambizione di guadagnare quote di mercato, densificando la rete territoriale e la moltiplicazione dei punti di prossimità, non devono sottrarsi al razionale obiettivo di equilibrio tra ottimizzazione dei costi immobiliari, logistici, di trasporto e del personale. L’industrializzazione del picking degli ordini è una variabile importante essenziale in questa equazione.
Esistono due modelli principali e possono coesistere all’interno della stessa organizzazione, a seconda del sito di evasione degli ordini dei clienti:
- Picking in un magazzino centrale, con predisposizione di consegne frequenti ai siti di distribuzione.
- Picking degli ordini localizzato, su un sito dedicato o collegato a un punto vendita esistente.